Cosa fare a Ferragosto in Valconca

Un viaggio tra le stelle, l’arte e il tempo: la Valconca vi regalerà emozioni uniche per il Ferragosto 2025.
Dal 10 al 17 agosto, questa valle dell’entroterra riminese si trasforma in un palcoscenico senza confini, dove il teatro incontra il tramonto, l’arte si mescola al profumo dell’autentica cucina romagnola e le stelle cadenti – non solo la notte di San Lorenzo – si guardano con il naso all’insù.
Tutti con il naso all’insù, un viaggio tra le stelle e i desideri

A Saludecio, l’Osservatorio Copernico apre le sue porte per le magiche notti delle Perseidi: telescopi puntati verso il cielo, esperti astrofili, conferenze divulgative e il profumo delle piadine sul prato.
Dal 10 al 13 agosto, le Notti delle Perseidi trasformano l’osservatorio in un punto di osservazione privilegiato per uno degli spettacoli naturali più affascinanti dell’anno.
Le stelle cadenti di San Lorenzo, diventano protagoniste di serate magiche dove scienza e musica si incontrano.
L’esperienza inizia già alle 19:30 con pic-nic sul prato dell’osservatorio, accompagnati dalle ottime piadine e cassoni locali e i freschi cocktail e mocktails.
Nelle serate del 10, 11 e 12 agosto il duo musicale Sound-eScape fa da sottofondo con le sonorità di pianoforte e violoncello alla contemplazione del cielo.
Ma il vero protagonista è il cosmo: i migliori telescopi del Copernico, guidati da esperti astrofili, vi condurranno tra le meraviglie del cielo notturno.
Mille e una Notti in Valconca, un’esperienza teatrale tra i borghi
In Valconca, il teatro non ha sipari né confini.
Con “Mille e una notte in Valconca”, le novelle del Decamerone prendono vita tra albe e tramonti, in giardini segreti, parchi, cortili e terrazze panoramiche.

Ogni spettacolo è una piccola fuga dalla realtà, un viaggio tra amore e vita, narrato a voce nuda, proprio come si faceva un tempo.
Gli attori-narratori di Città Teatro, come gli antichi fulèr romagnoli, restituiscono le storie a braccio, evocando la tradizione dell’affabulazione orale che da secoli accompagna l’umanità riunita attorno al fuoco del racconto.
Un’esperienza gratuita e itinerante, che unisce i comuni della valle anche durante la settimana di Ferragosto:
- il 10 agosto con l’alba a Sassofeltrio e il Decamerone III
- il 14 agosto con il tramonto a Monte Colombo e il Decamerone IV
- il 15 agosto con il tramonto a Morciano e il Decamerone V
- il 16 agosto con un doppio appuntamenteo:
l’alba a San Clemente e il Decamerone I
e il tramonto a Sassofeltrio con il Decamerone II
Ogni rappresentazione è pensata per un pubblico di tutte le età e si conclude con momenti conviviali organizzati dalle amministrazioni locali.
La luce dell’alba e del tramonto diventa così parte integrante – insieme al paesaggio -dell’esperienza teatrale.
In viaggio nel tempo: dalla Seconda guerra Mondiale al Medioevo
Il passato si fa presente, tra castelli e bastioni con le rievocazioni storiche riportano alla luce guerre, trattati di pace, battaglie simboliche, costumi d’epoca e gesti eroici.
Con cura della memoria, rispetto, consapevolezza.
A Montegridolfo, ad esempio, dall’8 al 10 agosto si torna agli anni ’40 con “La Montegridolfo Liberata”, tra uniformi britanniche e naziste, laboratori per bambini e balli popolari.

Il centro storico diventa un set cinematografico dove numerosissimi figuranti animano scene di vita quotidiana dell’epoca, culminando nella battaglia di Montegridolfo che rievoca l’assalto al Castello da parte dei soldati britannici.
L’esperienza si arricchisce di laboratori esperienziali, dimostrazioni di antichi mestieri e la possibilità di gustare i sapori della cucina contadina.
A Mondaino, invece, il salto nel tempo è più lontano – fino al 1459 – quando il Medioevo si veste di suoni, fuochi, magie e contrade in festa dal 14 al 17 agosto con il Palio de lo Daino.

La 36esima edizione di questa storica rievocazione trasforma il borgo in un grande teatro all’aperto, animato da giullari, trampolieri, incantatori, falconieri e artigiani che riaprono le botteghe storiche.
Amanuensi, vetrai, tintori, falegnami e maiolicari dimostrano dal vivo tecniche antiche, mentre nelle taverne delle Contrade i sapori della tradizione accompagnano il racconto di un’epoca che rivive in ogni dettaglio.
Esperienze nell’Arte

Qui nella Valle, l’arte non sta solamente nei musei, ma tra le mani degli artisti che dipingono en plein air, nei vicoli accesi di musica, nelle sculture che emergono tra le pietre antiche.
Performance, mostre, concerti, teatro di strada.
E poi poesia, inclusione, visioni.
Perché l’arte, qui, è un linguaggio per tutti.
RespirArte a San Giovanni in Marignano – il 10 agosto – trasforma il borgo in un laboratorio artistico dal vivo, dove artisti affermati ed emergenti lavorano accompagnati da musicisti e performer.
Dalle 20:00 fino a notte, passeggiare per le vie diventa un’esperienza magica di scoperta continua.
Il Castello di Montegridolfo ospita dal 13 al 16 agosto “L’Amore e l’Arte muovono il Mondo“, un evento diffuso delle arti che trasforma il borgo in una galleria a cielo aperto.
La quarta edizione, dal tema “tra realtà e fantasia“, abbatte ogni barriera fisica e mentale per creare uno spazio inclusivo dove tutti possono partecipare all’espressione artistica.
Sagre e delizie Gastronomiche, il gusto della festa
Ferragosto in Valconca ha il sapore della pappardella fumante, della patata montescudese, delle penne all’arrabbiata offerte in piazza, delle risate tra sconosciuti che diventano amici.
Le sagre non sono solo momenti gastronomici, ma veri e propri riti di comunità e appartenenza: cucine all’aperto, tavoli di legno, orchestre, musica, balli.
È il gusto della Romagna più vera: genuina, inclusiva, sorridente.
La Sagra della Patata e festa degli gnocchi di Montescudo (9-10 agosto) celebra la Patata di Montescudo, inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali dell’Emilia Romagna, accompagnandola con l’Antica Fiera del Perdono che presenta i prodotti del Consorzio Sapori di Montescudo-Monte Colombo.

Immancabile, alle porte del Ferragosto – il 14 – a Montefiore Conca la Festa del Forestiero organizzata dalla Pro Loco, con tanta musica e penne all’arrabbiata per tutti.
La Sagra della Pappardella al Cinghiale di Gemmano dall’11 al 15 agosto rappresenta uno degli appuntamenti più attesi, dove la tradizione culinaria si fonde con l’intrattenimento musicale in cinque serate di festa.

Ogni sera offre protagonisti musicali diversi: da Matteo Tarantino (11 agosto) al Dance Festival 90 Radio Studio+ (14 agosto), fino al Moka Club di Ferragosto (15 agosto). Il Disco Aperitivo quotidiano dalle 19:30 con Radio Studio+ crea l’atmosfera perfetta per gustare le specialità locali.
Per il tuo Ferragosto in Romagna lasciati sorprendere da tutte le emozioni che la Valconca sa regalarti, con lentezza, stupore e la voglia di lasciarti andare.