Viaggi del gusto, dai sapori della costa ai tesori dell’entroterra

Cattolica

I prodotti della pesca, cucina di mare, dolci tradizionali

L’antica origine di Cattolica come borgo marinaro porta con sé una ricca e varia cultura enogastronomica che vede il pescato fresco come il fiore all’occhiello della cucina. Sardoncini, sogliole, canocchie, cannelli, granchi, cozze e vongole vengono pescate ogni giorno e servite sulle tavole, accompagnate dall’immancabile piadina e dalla pasta fatta in casa: tagliatelle, strozzapreti, gnocchi e ravioli.

Proprio la vongola, dal dialetto puracia è il simbolo della cucina locale insieme al Bizulà o “pane dei marinai”, un pane biscottato a forma di anello che i marinai portavano a bordo insieme al vino grazie alla sua ottima conservazione; e al miacetto, il dolce simbolo della città. La sua ricetta, tramandata di famiglia in famiglia è originaria di Cattolica dal ‘600 ed è a base di miele, frutta secca, scorze di agrumi, zucchero e cruschello, rigorosamente senza lievito e cotto in forno.

San Giovanni in Marignano

Il grano e i pani, la piadina, tradizione e cultura vinicola, cantine, il compleanno del vino

La vocazione agricola a San Giovanni è da sempre molto vitale e attiva. Nato in origine da una villa rustica romana sul colle di Castelvecchio, il castello l’abitato è stato poi rifondato a Castelnuovo in pianura, a seguito dell’opera di bonifica dei monaci che hanno garantito la presenza di terre molto fertili.

Grano, vino ed olio hanno sempre accompagnato la storia; sono i prodotti principe della tradizione marignanese che anche oggi nel territorio vanta nel territorio la presenza una serie di aziende agricole con produzioni di certificata e vera qualità

Nel 2022 ha inoltre aperto Piadina Experience, un’esposizione che permette di compiere fare un viaggio nella storia e nella tradizione contadina attraverso la piadina.

Mondaino
I formaggi, il tartufo bianco pregiato, il miele. Veri e propri tesori gastronomici Tartufo bianco, formaggio di fossa e miele le squisitezze che il territorio mondainese offre, ripagano di una visita alle terre che contornano il castello. Paesaggi di collina ove gli intensi profumi dominano e si propagano. Il Bianco (tartufo) cavato dalle “terre superiori”, come espresso a gran voce dai gelosi tartufai che curano la riserva di raccolta locale; le fosse del “mulino della Porta di Sotto” che rinchiudono nel profondo scrigno arenaceo le preziose forme di pecorino, di cui il sapiente riposo trasforma le tome donando alle stesse caratteristiche uniche. Poi il miele che con il sublime formaggio di fossa va a braccetto, nasce nel rispetto della biodiversità, nelle varianti di cui la natura offre il fiore: acacia, rosmarino, tiglio, melata e millefiori. Assaporare questi prodotti sul territorio riempie  l’attimo e il ricordo, facendo promettere al cuore e al palato la certezza del ritorno.
Montegridolfo
L'olio extra vergine d'oliva L’olio è uno degli elementi che l’UNESCO ha riconosciuto all’interno della dieta mediterranea, quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità. È anche il prodotto agricolo principe di Montegridolfo e della Valconca. Da diversi anni si tiene il concorso che celebra l’olio e le sue qualità organizzato con OLEA, ARPO e la Pro Loco di Montegridolfo. A corollario della competizione, si tengono nella domenica dedicata alla premiazione, delle iniziative che si sviluppano come una vera e propria sagra dell’olio novello e che animano il Castello di Montegridolfo con l’intento di rilanciare la cultura e la conoscenza dell'olio extravergine d'oliva.
Saludecio
Le erbe : Salus erbe, attenzione bio, i formaggi , tradizioni di borgo Aziende agricole, produzioni di formaggi come la Lacrima di Saludecio (dell'azienda Su Nuraghe della famiglia Mulargia), frantoi di pregio, determinano la vocazione di questo territorio, come il frantoio Ponterosso vincitore con il proprio olio fruttato, di primi premi mondiali a DUBAI e a MONTECARLO, oltre che primo in Emilia Romagna.
Montefiore Conca
L’olio, le castagne, la porchetta, i formaggi, mangiar sano Se sei alla ricerca di prodotti genuini vieni a Montefiore e visita le aziende agricole e i piccoli esercizi commerciali del nostro territorio. Troverai olio, carne, formaggi, porchetta e castagne di grande valore e sicura tipicità.  L’olio d’oliva ha qui una lunghissima tradizione: già in antiche pergamene del 1200 si celebrava la coltivazione; così come l’allevamento e la produzione di carne, oggi realizzata da giovani allevatori.  In un antico castagneto potrai raccogliere direttamente le castagne oppure visitare un’azienda che sviluppa l’intera filiera del formaggio pecorino: dall’allevamento alla lavorazione e affinamento. Non ultima la porchetta di Montefiore, apprezzata in tutta la Valconca.  E ricorda Mangiarsano, la prima domenica di ottobre, iniziativa dedicata alla buona tavola e alla corretta alimentazione.
Gemmano
Le erbe, le sagre, il cinghiale Per la sua vocazione inconfondibilmente green, Gemmano ispira, attira ed ospita numerose aziende produttrici di diversi alimenti finemente curati: pane artigianale nato dall’incontro delle farine dei cereali antichi macinati a pietra (varietà autoctone che si adattano alle difficili condizioni della vallata) con lievito naturale, formaggi bovini e caprini e carne di bovino di razza autoctona Romagnola da allevamenti biologici non intensivi, miele prodotto da api domestiche allevate all’interno di aree boschive incontaminate, olii e vini pregiati. Storica la presenza di un centenario mulino in legno con macinatura a pietra, ancora in attività e perfettamente funzionante, per la produzione di ogni tipo di farine. Inoltre, negli anni ’90, dall’idea di un piccolo gruppo di volontari nasce la tradizionale e rinomata Sagra della Pappardella al Cinghiale, evento enogastronomico e folkloristico di enorme rilievo che tutti gli anni porta a Gemmano un’immensa quantità di turisti impazienti di gustare le prelibatezze preparate e cucinate a mano dalle arzdore locali.
Morciano di Romagna
La grande fiera Nel 1061 San Pier Damiani, della congregazione di Fonte Avellana, fonda, a 2 km circa dal centro di Morciano, sulla riva destra del Conca, l'Abbazia dedicata a San Gregorio, la quale diviene ben presto punto di riferimento della vita religiosa ed economica della bassa Valconca. La posizione centrale e facilmente raggiungibile dai maggiori centri della Valconca favorì la nascita sulle sue terre di importanti mercati e fiere di bestiame e di prodotti agricoli. A nord est del paese si trovano le rovine dell'abbazia di San Gregorio, edificio di notevole rilevanza storica. Nonostante i secoli trascorsi, è tuttora visibile l’impianto generale con alcune imponenti strutture.
San Clemente
Il vino gli eventi dedicati, i prodotti tipici La forte vocazione agroalimentare di San Clemente è testimoniata nei documenti scritti fin dall’alba del Medioevo. Proprio a Castelleale, il vescovo riminese Leale Malatesta, figlio naturale di Malatesta Antico (detto Il Guastafamiglia), fece erigere la sua residenza, in una terra che le cronache del tempo descrivono provvista di buoni campi e buone viti. Al vino e alle tipicità territoriali, non solo regionali, San Clemente dedica, da oltre 20 anni, il suo evento di punta programmato nel cuore dell’estate: Note di Vino. E, ancora, è notizia recente il riconoscimento e l’approvazione, a livello ministeriale, della Sottozona San Clemente correlata al marchio collettivo europeo “Rocche di Romagna” che punta a identificare meglio i Sangiovese - vini a Denominazione di Origine Controllata - prodotti in Valconca.
Montescudo Monte Colombo
Il vino, gli eventi, la sagra della patata Il territorio di Montescudo- Monte Colombo e rinomato per il settore agricolo di produzione: patate, funghi, olio, vino, miele, formaggi si distinguono per la loro qualità e sono apprezzati da un pubblico sempre più ampio. Per valorizzare questi prodotti, attraverso le due Proloco, si è costituito il consorzio dei sapori. Numerose e molto frequentate gli eventi e manifestazioni organizzati nel corso dell'anno: dalla SAGRA DELLA PATATA, alla sagra della TRIPPA E STROZZAPRETE, alle DOLCECEZZE DI SAN MARTINO occasione nella quale si può gustare una sorprendente PAGNOTTA DI SAN MARTINO.
Sassofeltrio

Uno scrigno di tradizioni, sapori veri, prodotti sinceri

I ristoranti e la gastronomia locale offrono e servono tutte le specialità tipiche della cucina tradizionale romagnola: i salumi, i formaggi, le erbe di campagna, la piadina, la pasta fatta in casa, i ragù succulenti, gli arrosti, le carni alla brace , le crostate, il ciambellone da intingere nel vino.  

Tendenzialmente piatti poveri ma saporiti, come il piatto della tradizione popolare ... i fagioli con le cotiche a cui è dedicata la tradizionale Sagra la prima domenica di ottobre.

Accompagnano questi piatti semplici anche alcune prelibatezze di stagione come tartufi, funghi.