Itinerario nel borgo
Il colore caldo dei mattoni contrasta con il verde rigoglioso delle colline, tutto sembra essere sospeso nel tempo e nello spazio in attesa di essere riscoperto e rivissuto.
Il Castello Malatestiano (XIV sec.), oggi sede del Municipio, ha conservato intatto il suo aspetto originario.
Ai piedi delle mura castellane si trova la trecentesca Chiesa di San Rocco, antica cappella del castello. Eretta nel 1427, custodisce una splendida tela di Guido Cagnacci, maestro romagnolo e uno dei protagonisti del Seicento. All’interno della Chiesa di San Rocco è custodita anche l’originale della Madonna nera, recentemente restaurata.
Il Museo della Linea dei Goti
Così come il Medioevo fu un periodo importante per Montegridolfo, la Seconda Guerra Mondiale segnò profondamente il territorio: proprio nel riminese, infatti, lo sfondamento della linea gotica visse uno dei momenti più drammatici dove combatterono 1.200.000 soldati.
Il Museo della Linea dei Goti racconta la storia di questo periodo.
Sorge appena al di fuori delle mura in un edificio che ricorda la struttura di un bunker.
Ospita oggetti, documenti, giornali, manifesti della propaganda nazista e fascista, contrapposti a quelli degli alleati, oltre ad un ricco repertorio fotografico e audiovisivo.
Momento importante da non perdere è la rievocazione Storica “La Montegridolfo Liberata”.