L’olio extravergine di oliva in Valconca

Montegridolfo olio extravergine di oliva

L’olio extravergine di oliva in Valconca è più di un condimento.
Qui, tra colline di vigneti secolari, l’olio è considerato vero e proprio oro verde che racconta secoli di storia, tradizioni radicate e il legame profondo tra le colline e chi le abita.

È il prodotto che rappresenta l’anima di un territorio fatto di tradizioni e lavorazioni tramandate di generazione in generazione.

L’olio EVO in Valconca unisce quindi tre valori fondamentali:

  • salute, grazie alle sue proprietà benefiche e al ruolo centrale nella dieta mediterranea,;
  • autenticità, perché nasce da varietà locali coltivate con cura;
  • territorio, perché racchiude in sé i profumi e i paesaggi delle colline romagnole.

Storia dell’Olio extravergine e dell’ olivicoltura in Valconca

Olio extravergine di oliva a Montegridolfo - credits: foto di Serena Borghini

La storia dell’olivicoltura e dell’olio extravergine in Valconca si può suddividere in 3 tappe fondamentali:

  • dalle origini villanoviane al Medioevo
  • i molini da olio nei castelli romagnoli del tardo Medioevo
  • l’evoluzione moderna dell’olivicoltura.

Dalle origini villanoviane al Medioevo

L’olivo accompagna la storia della Valconca da secoli.
Le prime tracce della sua presenza risalgono addirittura all’età villanoviana e all’epoca etrusca: già allora questa pianta mediterranea aveva trovato sulle colline romagnole un ambiente favorevole in cui crescere.

I molini da olio nei castelli romagnoli

Nel tardo Medioevo l’olivo era talmente diffuso in Valconca da diventare protagonista non solo nei campi, ma anche all’interno dei castelli.

I documenti d’archivio raccontano di molini da olio e delle scorte presenti nei castelli di Montefiore, Agello, Albereto, San Savino, Monte Colombo, Mondaino, Montegridolfo, Saludecio, Meleto, San Clemente, Gemmano. All’interno delle mura si custodivano scorte preziose e si lavoravano le olive, trasformandole in un prodotto fondamentale per la vita quotidiana: l’olio non serviva solo incucina, ma era utilizzato anche per l’illuminazione e in ambito religioso.

L’evoluzione moderna dell’olivicoltura

Dopo secoli di splendore e periodi di difficoltà, l’olivicoltura in Valconca conosce una nuova rinascita nel Novecento.

Già dagli anni Trenta gli oliveti tornano a essere coltivati con maggiore attenzione, grazie anche alla diffusione di pratiche agronomiche più moderne e alla passione di famiglie che non hanno mai smesso di curare le proprie piante.

L’olio extravergine e la Valconca

Il segreto dell’olio extravergine di oliva della Valconca è scritto nella sua terra e nel suo cielo.

Le colline che si affacciano sull’Adriatico godono infatti di un microclima ideale: l’aria del mare che mitiga le temperature, le piogge concentrate in primavera e autunno, i terreni calcarei e ben drenati che favoriscono la crescita delle piante.

Queste condizioni naturali permettono alle olive di maturare lentamente e permettono al frutto di arricchirsi di aromi e sostanze benefiche, proprio ciò che rende l’olio della Valconca un equilibrio perfetto tra sapori e profumi.

A questo si aggiunge il ruolo delle comunità locali: generazioni di olivicoltori che, con pazienza e cura, hanno mantenuto vive le pratiche tradizionali di coltivazione, adattandole con intelligenza alle esigenze del presente. Il risultato è un olio che non racconta solo di qualità, ma anche di identità: un prodotto che appartiene a queste colline tanto quanto le rocche medievali e i borghi che le dominano.

Il Correggiolo e il Leccino, le varietà di olive

La ricchezza dell’olio extravergine della Valconca nasce dalla diversità delle sue cultivar, ovvero le varietà di olive che da secoli vengono coltivate sulle colline.

Tra queste, due sono le protagoniste assolute: Correggiolo e Leccino.

Correggiolo

È la varietà più diffusa nel riminese e imprime il carattere tipico all’olio Colline di Romagna. Resistente al freddo e a maturazione tardiva, regala un olio intenso, fruttato, con piacevoli note di carciofo e mandorla. È la base su cui si fonda la tipicità della DOP.

Leccino

Presente in tutta Italia e particolarmente apprezzato anche in Emilia-Romagna, il Leccino si distingue per il profilo più dolce ed equilibrato.

Il suo olio ha sentori di mandorla e leggere note vegetali, con un gusto delicato che ben si presta sia all’uso a crudo che in cottura.

L’incontro di queste varietà, spesso unite ad altre minori come Frantoio, Moraiolo o Rossina, crea un mosaico di sapori che rende l’olio della Valconca riconoscibile e unico, espressione autentica del suo territorio.

Dove Acquistare Olio Extravergine di Oliva in Valconca

L’olio extravergine di oliva, quello buono, va assaggiato.
È per questo che vi consigliamo di recarvi personalmente in uno dei numerosi frantoi e produttori locali.

Qui potrete assaggiare l’olio, magari spalmato sopra del buon pane casereccio e ascoltare le storie dalla voce diretta dei produttori, perché in Valconca, acquistare un olio non è solo acquistare un prodotto. È vivere la storia delle famiglie che da generazioni, coltivano con passione i propri oliveti, ascoltare i consigli per l’utilizzo ottimale dell’olio e magari “strappare” anche una ricetta della tradizione tramandata dalle nonne.

I luoghi e gli eventi dell’olio extravergine di oliva in Valconca

Un po’ tutta la Valconca è vocata alla produzione di Olio extravergine di oliva, grazie alla presenza di numerosi frantoi.
In particolare ci sono quattro borghi in che hanno dedicato alle olive delle feste e tradizioni particolari.

Montegridolfo

Il paese dell’olio

Montegridolfo è conosciuto da secoli come il vero e proprio “paese dell’olio”.

Già nel Medioevo l’olivo era così radicato nella vita del borgo da essere scelto come simbolo sullo stemma comunale, visibile ancor oggi.

La qualità del suo olio era talmente apprezzata che, nel Settecento, Montegridolfo arrivò a fornire regolarmente l’olio persino al Papa Clemente XIV, a dimostrazione della sua fama oltre i confini locali.

Il concorso “Il Novello dell’Emilia-Romagna”

Oggi la tradizione continua: il borgo è entrato a far parte dell’associazione nazionale “Città dell’Olio” e ospita ogni anno il concorso regionale “Il Novello dell’Emilia-Romagna”, giunto ormai alla soglia dei 30 anni di storia.

Si tratta di un evento unico nel panorama nazionale, perché Montegridolfo è l’unico comune autorizzato a conferire il titolo di Olio “Novello”, un riconoscimento solitamente riservato al vino.

Ogni anno un centinaio di produttori e appassionati si sfidano presentando i loro oli, che vengono assaggiati e valutati da una giuria di esperti.

La manifestazione non è solo una competizione, ma una vera festa dell’olio: degustazioni guidate, laboratori didattici, attività per le scuole e un mercatino natalizio che anima il castello, richiamando visitatori da tutta l’Emilia-Romagna.

Partecipare al concorso significa vivere da vicino l’anima di Montegridolfo, dove l’olio extravergine è tradizione, orgoglio e simbolo identitario.

Periodo: dicembre

Montefiore Conca

Montefiore Conca, è circondato da colline disegnate dagli ulivi, che da secoli fanno parte del paesaggio agricolo e culturale del territorio.

Qui l’olivo non è soltanto coltivazione, ma elemento identitario, legato alle tradizioni delle famiglie contadine e alla vita del borgo, tanto che alla sua coltura è legata una sagra annuale.

La Sagra dell’Oliva

Dal 1968 la Sagra dell’Oliva anima la frazione di Serbadone di Sotto.

Nata dall’iniziativa di un gruppo di giovani desiderosi di valorizzare le ricchezze delle proprie terre, questa festa è diventata un appuntamento fisso dell’autunno romagnolo.

Durante la sagra, le vie del borgo si riempiono di profumi e colori: banchi con olio nuovo da assaggiare, piatti della tradizione contadina, giochi di una volta e tanta musica popolare. L’atmosfera richiama quella delle antiche feste di paese, quando ci si ritrovava per celebrare il raccolto e condividere momenti di comunità.

San Clemente

A San Clemente l’olio extravergine di oliva è considerato una vera eccellenza.

Una parte significativa della produzione locale è infatti biologica, ottenuta da ulivi coltivati senza l’uso di pesticidi o prodotti chimici, nel rispetto della terra e della salute.

Il Comune stesso possiede oliveti che vengono curati e raccolti seguendo questi principi: l’olio ottenuto è stato più volte giudicato dagli esperti come di primissima qualità, grazie al profilo organolettico ricco e armonioso.

Corso per Degustatore e Degustatrice di Olio Extravergine di Oliva

Ma l’olio extravergine qui non si gusta soltanto a tavola: nel 2025 diventa un’esperienza formativa da vivere in prima persona.

Dal 4 al 25 ottobre 2025, nell’ex Mattatoio del borgo, si svolgerà il Corso per Degustatore e Degustatrice di Olio Extravergine di Oliva, organizzato da La Scuola del Gusto di CNA Rimini in collaborazione con ProduciAmo Romagna e il Comune.

In cinque incontri intensi, i partecipanti impareranno a riconoscere un olio EVO di qualità, ad analizzarne le caratteristiche organolettiche e a comprenderne i processi produttivi. Quattro lezioni d’aula – ricche di teoria e assaggi guidati – condurranno alla scoperta di ben tredici oli extravergine, selezionati tra le produzioni più significative a livello locale e nazionale. Il percorso si concluderà con una giornata speciale: una visita in frantoio seguita da una cena di abbinamento cibo–olio–vino, occasione unica per vivere dal vivo la magia della spremitura e portare a tavola un filo verde appena nato.

Periodo: dal 4 al 25 ottobre 2025.

Montescudo – Monte Colombo

Tra le colline della Valconca, Montescudo–Monte Colombo è uno dei luoghi dove l’olivo trova condizioni ideali: la vicinanza al mare mitiga il clima, mentre i versanti collinari garantiscono terreni ben drenati e ricchi di minerali.

Qui la tradizione si intreccia con l’innovazione: la raccolta segue ancora i tempi della natura, ma nei frantoi locali vengono utilizzati impianti a ciclo continuo tecnologicamente avanzati, capaci di lavorare le olive in poche ore dalla raccolta.

Questo permette di mantenere intatti i profumi e le proprietà nutrizionali dell’olio, che si distingue per la sua purezza e per le note fruttate e armoniose. L’olio qui è entrato a far parte del circuito dei Sapori di Montescudo e Monte Colombo.

L’olio extravergine di oliva della Valconca rappresenta molto più di un semplice prodotto agricolo: è l’espressione di un territorio, la sintesi di una tradizione millenaria e un ponte verso il futuro della produzione agroalimentare di qualità.

Il suo olio – sia quello tradizionale che quelli con il riconoscimento DOP Colline di Romagna – certifica non solo l’eccellenza del prodotto, ma anche l’impegno di un’intera comunità nel preservare e valorizzare questo patrimonio.


Un impegno di famiglie che hanno tramandato la passione per l’olivicoltura e di un ecosistema che continua a produrre eccellenze riconosciute a livello nazionale e internazionale.

In un mercato sempre più globale e standardizzato, l’olio extravergine di oliva della Valconca si distingue per la sua autenticità e il legame indissolubile con il territorio di origine.

Credits: Olio extravergine di oliva a Montegridolfo – foto di Serena Borghini